Già lo scorso anno i carabinieri si erano occupati del caso, ora pare che i truffatori siano tornati all’attacco. Come riporta il Secolo XIX, a Genova sono riapparsi una serie di cartelli che avvisano di una visita a casa degli incaricati del gas.
“Nei prossimi giorni gli incaricati alla distribuzione e spiegazione muniti di tesserino di riconoscimento aziendale con fotografia e dati personali, si renderanno disponibili ad esporre le caratteristiche della tubazione del gas e del dispositivo contro le fughe di gas, gpl e ossido di carbonio. E’ importante prevenire ed evitare le fughe di gas all’interno della tua abitazione” si legge sul manifesto affisso nelle strade.
Purtroppo per i cittadini, però, le persone che lavorano alla truffa, si presentano davvero muniti di tesserino e foto di riconoscimento e anzi, rilasciano anche una ricevuta.
La truffa, però, non è perseguibile come truffa non è in quanto queste persone vendono a tutti gli effetti delle apparecchiature a circa 100 euro che si rivelano, poi, essere del tutto inutili e di un valore stimato di 20/30 euro.
29 ottobre 2015
fonte retenews24