L’orzaiolo è un disturbo di tipo infettivo che interessa le ghiandole sebacee situate nei pressi delle palpebre. Si presenta come una protuberanza sulla palpebra stessa, un rigonfiamento esterno o interno, molto fastidioso e difficile da eliminare.
La malattia guarisce spontaneamente dopo qualche giorno. Dovete però stare attenti a non cercare di estirpare l’orzaiolo come fosse un brufolo, correte il rischio che l’infezione si estendi a tutto l’occhio.
Vi sono comunque rimedi naturali che aiutano la guarigione e danno sollievo al dolore:
Bottiglia dell’olio: è il rimedio della nonna più popolare quando si parla di orzaiolo. Consiste nel guardare nella bottiglia dell’olio per qualche secondo, o meglio, nell’appoggiare l’occhio all’imboccatura della bottiglia dell’olio aperta. C’è chi giura di essere guartio proprio così da questo disturbo. Del resto, tentare non costa nulla.
Tè verde: filtrate del tè verde e lasciatelo raffreddare. Servitevi di un batuffolo di cotone per applicarlo sulla zona interessata. Lasciate agire per qualche minuti senza strofinare.
Acqua calda: il caldo aiuta a ridurre il gonfiore. Immergete in acqua calda un fazzoletto di stoffa e applicatelo sull’occhio per 5-10 minuti.
Aloe: applicate il gel d’aloe direttamente sulla zona interessata, in piccole quantità, come nel caso di un impacco. Altrimenti potrete utilizzare una foglia d’aloe dopo averla incisa, applicandola dalla parte interna, per qualche minuto, in modo che la sostanza benefica entri a contatto con l’orzaiolo.
Semi di coriandolo: versate un cucchiaino di semi di coriandolo in un bicchiere d’acqua. Lasciate riposare per almeno un’ora, quindi filtrate e utilizzate il liquido ottenuto per risciacquare l’occhio.
Camomilla: immergete una busta di camomilla in un bicchiere d’acqua. Applicate la bustina sull’occhio, in posizione sdraiata, e lasciate agire per 15-20 minuti. Ripetete 2,3 volte al giorno.
Foglie di acacia: unite le foglie di acacia a 500 ml d’acqua, e lasciatele bollire in un pentolino per 5 minuti, quindi filtrate il liquido. Rimuovete le foglie e lasciate raffreddare. Imbevete un panno nell’acqua e applicatelo sull’occhio, lasciando agire per 15-20 minuti la sera, prima di andare a dormire.
Curcuma: versate due cucchiai di curcuma in polvere in un bicchiere d’acqua. Mescolate, trasferite in un pentolino e portate ad ebollizione. Lasciate bollire finchè la quantità d’acqua non sarà dimezzata. Filtrate il liquido attraverso un telo sottile, più volte, fino a rimuovere i granelli di curcuma. Applicate il liquido in gocce sull’orzaiolo un paio di volte al giorno.
Anello d’oro: ecco un altro dei rimedi popolari più conosciuti per quel che riguarda la cura dell’orzaiolo. Si crede che appoggiare e strofinare delicatamente sull’orzaiolo un oggetto in oro, come un anello, un ciondolo o un orecchino, possa portare il rigonfiamento a scomparire più rapidamente.
Cura con le erbe: si consiglia di eseguire periodicamente una cura a base di dulcamara, genziana, betulla e menta per prevenire l’orzaiolo.
31 ottobre 2015
fonte retenews24