BUFERA IN TV Salvini offende Napoli in diretta E Giletti rincara: «Amo questa città ma è indifendibile»

gilettiarenaEra al centro della sua Arena quando Matteo Salvini ha gettato sulla città di Napoli la consueta palata di fango colma di stereotipi. Massimo Giletti ne parla lungamente e spiega qual è la sua posizione da «innamorato di Napoli» come tiene a precisare più volte ma anche da osservatore esterno della città.

Giletti, dalla sua trasmissione è venuta fuori la solita immagine di Napoli città della camorra e della monnezza.
«Ma perché volete dirmi che la malavita è stata debellata e che non esiste più il problema dei rifiuti? Per piacere, cerchiamo di essere obiettivi e guardiamoci intorno come io cerco di fare: quasi ogni giorno la camorra fa sentire la sua presenza, basta leggere i giornali. E poi, onestamente, il problema dei rifiuti non mi pare cancellato».

I cumuli di sacchetti dalle strade sono spariti da anni, ieri in tv si è parlato di città invasa dall’immondizia.
«Però io quando sbarco alla stazione Centrale e mi incammino verso il centro storico continuo a vedere strade e marciapiedi sporchi, e anche contenitori stracolmi e robaccia per strada. Poi vedo pure persone senza casco, auto contromano, palazzi fatiscenti. Napoli è in profonda crisi e questo nessuno lo può negare».

Dunque lei è d’accordo con Salvini?
«Non è questione di essere o meno d’accordo con Salvini, però io sono una persona coerente. Adoro Napoli, così come Palermo: le considero le mie due città del cuore. Ma proprio perché amo questa città non posso che essere addolorato di fronte allo scempio quotidiano. Non nascondendo i guai che questi si risolvono, non condivido la linea di chi si offende quando gli vengono mostrati i problemi reali».

2 novembre 2015

IlMessaggero

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