Ecco la TASSA SULLA BICICLETTA. Qui spiegato cosa dovrai pagare.

fuga bicicletta

L’ultima trovata del Pd è la bici tax, una tassa sulla bicicletta. L’idea è del senatore Pd Marco Filippi, capogruppo in Commissione Lavori pubblici a Palazzo Madama. Riporta il Giornale che nel suo emendamento alla riforma del codice della strada c’è la proposta di applicare questo balzello per le due ruote: “Individuare criteri e modalità d’identificazione delle biciclette nel sistema informativo del Dipartimento per i trasporti”, “attraverso un’idonea tariffa per i proprietari”.

In sostanza, chiarificano le associazioni dei ciclisti che sono già sul piede di guerra, ci saranno una targa e un bollo da pagare anche per le biciclette. Criticato su Twitter, il senatore del Pd si è poi difeso dicendo di non essere stato capito: “Per favore leggere tutti, l’emendamento è riferito a cicli adibiti a trasporto di merci o persone per attività commerciali: la sicurezza è la priorità!”. Ma la spiegazione non sembra convincente dato che parla di “biciclette e veicoli a pedali adibiti al trasporto, pubblico e privato, di merci e di persone”. Insomma, tutte le biciclette.

 

fonte liberoquotidiano

2 thoughts on “Ecco la TASSA SULLA BICICLETTA. Qui spiegato cosa dovrai pagare.

  1. certo che per ingrassarsi la pancia questi uomini del PD ( che poi un partito che si è sempre dichiarato comunista non può essere democratico),una propria contraddizione, vuole depredare il cittadino con una tassa in più proprio quella della bicicletta un mezzo di trasporto popolare caro essere umano che presiedi posti per merito partitico,lo vuoi proprio capire che andando avanti così stai delapidando lo stato?,,, perchè lo stato italiano è fatto di persone……, sei una vergogna …avete fame…..fame…… ingordigia … e siccome siete abusivi ,le leggi che vate sono abusive….non siete eletti dal popolo,,, madi poteri messi lì,,avete fato un colpo di stato…….

    1. A parte il fatto che gia la bici in foto non e a norma,
      A parte il fatto che vedo una marea di ciclisti della domenica con bici da corsa non omologate per la circolazione stradale mai controllate e sanzionate dalle FF.OO.
      Credo che sia impellente un minimo di controllo, ma penso che certamente dopo le biciclette si tasseranno scarpe e calzini che calpestano il suolo pubblico.
      Ah dimenticavo per questo governo e per il pd il suolo pubblico non e un bene comune, ma qualcosa da gestire a loro pro’

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