Giancarlo era stato portato al pronto soccorso dopo un infortunio sportivo: quel livido sul polpaccio che pensava di essersi procurato gicando a baseball stava diventando troppo gonfio e doloroso.
Il ragazzo, 14enne studente del Chula Vista High School di San Diego, non poteva immaginare che quello non era un semplice livido ma una malattia rara che se non curata in tempo gli avrebbe lasciato poche ore di vita. I medici gli hanno diagnosticato una fascite necrotizzante, una infezione batterica che colpisce la componente molle del tessuto connettivo e che lo stava letteralmente divorando: aveva distrutto tessuti, vasi sanguigni e nervi molto velocemente.
6 dicembre 2015
ER