«Ho paura per mio figlio»: lettera a sindaco e prefetto

poliziottioMestre, un genitore scrive alle istituzioni e chiede aiuto: «Spacciatori armati, ubriachi, violenti: la situazione è fuori controllo»

MESTRE. Spacciatori, malintenzionati, baby gang: Mestre di questi tempi offre un campionario di problemi che non stanno passando inosservati ai cittadini. E tra questi ce n’è uno che ieri ha scritto al prefetto e al sindaco chiedendo aiuto, non sentendosi più sicuro, specie nel pensare al figlio minorenne che deve uscire per raggiungere la scuola al mattino o per rientrare a casa. Un padre che lancia un appello chiaro e forte alle istituzioni, per cercare di invertire una tendenza che in città purtroppo coinvolge sia il centro che la periferia.

«Vi scrivo perché sono molto preoccupato per l’incolumità di mio figlio, di sua madre e della mia», si legge nella lettera di F.B., rivolta alle istituzioni cittadine. «Mio figlio e sua madre abitano nella zona della stazione e mi reco quasi giornalmente nel condominio dove vivono per prendere o riportare mio figlio. Da qualche giorno gli stiamo insegnando ad andare a scuola da solo a piedi, trovandosi con i coetanei lungo la strada. Purtroppo come ben sapete nella zona della stazione di Mestre e nelle vie adiacenti la situazione “sicurezza” è decisamente fuori controllo, nonostante il pattugliamento quotidiano delle forze dell’ordine. / CONTINUA A LEGGERE SU LA NUOVA VENEZIA