TRAGICA CONFESSIONE – Adesso Veronica parla: “Col corpicino di Loris….”

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Veronica Panarello
in un drammatico interrogatori ha raccontato ai giudici cosa è successo la mattina di fine novembre del 2014. Per la prima volta ha ammesso di non averlo mai portato a scuola. Ne parla il settimanale Giallo. La donna accusata di aver ucciso il figlio Loris di 8 anni e che sarà processata con rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica, ha detto.

“Ho caricato il corpicino di Loris in auto e l’ho coperto con un giubbotto per paura che i vicini lo vedessero”. La donna ha poi spiegato cosa ha fatto nelle ore successive:  “Dopo averlo occultato nel canalone, sono tornata a casa. Ho preso la fascetta, gli elastici e la cintura e li ho messi nelle tasche del giubbotto, portando in mano le mutandine. Avviandomi verso l’uscita sono inciampata nello zaino di Loris e allora ho preso anche quello. Ho guidato fino a una rotonda.

Sono scesa dall’auto e mi sono diretta verso il canneto, dove ho buttato lo zainetto. Ho gettato gli elastici dal finestrino mentre andavo al Castello di Donnafugata per partecipare al corso di cucina”. E ha aggiunto: “La fascetta, la cintura, le mutandine e il sacchetto della spazzatura che contenevano altre fascette li ho gettati in un cestino. Ho partecipato al corso in stato confusionale”.

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22 gennaio 2016

fonte liberoquotidiano