La Forestale diventa nei secoli fedele


Il Consiglio dei Ministri dà il via: il Corpo Forestale dello Stato, tra tripudi e polemiche, viene assorbito nell’Arma dei Carabinieri. Inoltre si introduce in Italia il 112 europeo, in numero unico per le emergenze. Tutto previsto nel decreto legislativo approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri.

Il presidente del Consiglio è raggiante: «Le forze di polizia passano da 5 a 4, il Corpo forestale dello Stato passerà ai carabinieri. Dicevano che era impossibile, questa legislatura è una legislatura nella quale cerchiamo di rendere possibile tutto ciò che sembrava impossibile».

Si tratta di un «pacchettone» di provvedimenti: dai licenziamenti facili dei fannulloni alla lotta alla corruzione. Dall’assorbimento del Corpo forestale al riordino delle società partecipate. Sono 11 i decreti attuativi della riforma della pubblica amministrazione firmata Marianna Madia esaminati dal Cdm in via preliminare. Nasce così il Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, attraverso la riorganizzazione del Corpo forestale all’interno dei carabinieri. «Con la riforma – afferma il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina – riorganizziamo le funzioni di polizia impegnate sul fronte agroambientale, dotando l’Italia di una moderna struttura in grado di assicurare sempre meglio prevenzione e repressione su questo fronte. Uniamo le forze e potenziamo gli strumenti operativi. Il nuovo Comando assicurerà professionalità, specializzazione e un ramificato presidio del territorio».