Dal 6 febbraio diventa definitiva l’operazione depenalizzazione avviata dal Governo nei giorni scorsi
I due decreti (rispettivamente n. 7 e 8/2016 qui sotto allegati) sull’abrogazione di reati e sostituzione con sanzioni civili e sulla depenalizzazione vera e propria sono stati pubblicati ieri in Gazzetta Ufficiale.
Tra questi, si ricorda, ci sono fattispecie datate (come l’obbligo di denuncia di detenzione di beni confiscati dalla repubblica di Salò o il rifiuto di prestare la propria opera in occasione di tumulti e rivolte popolari) ma anche reati di un certo rilievo come l’ingiuria, la guida senza patente, gli atti osceni, la coltivazione di stupefacenti a fini terapeutici, le omesse ritenute entro i 10mila euro, il danneggiamento semplice e il falso in scrittura privata.
Fase transitoria
Le misure saranno applicate anche ai processi in corso.