Genova, un quartiere contro sindaco e migranti: “Ora basta”

genova rivoltaLa sicurezza è un diritto. Blocco stradale e proteste spontanee a Certosa.

Genova – Nel quartiere popolare è nata la rivoluzione in piazza contro il sindaco Doria e gli immigrati. Centinaia di abitanti coraggiosi, indignati e arrabbiati, intorno alle 18 sono scesi per la strada e hanno bloccato il quartiere, dopo l’omicidio stradale di ad opera di un ecuadoriano ubriaco e drogato. L’immigrato ha travolto e ucciso un 60enne mentre era fermo sul marciapiede alla fermata del bus.

In via Canepari sono confluite pattuglie di polizia, carabinieri e vigili urbani per tentare di sedare gli animi. I cittadini sono stufi di essere costretti a convivere con extracomunitari violenti e criminali e con il resto degli immigrati, che non rispetta le regole di convivenza civile. Nei fine settimana, inoltre, Certosa diventa una terra di nessuno in mano ai sudamericani con risse, scippi, rapine, aggressioni, ubriachi e drogati al volante.

Il blocco sarà tolto, hanno detto i coraggiosi residenti, soltanto quando verrà nel quartiere il sindaco Marco Doria: “Non ne possiamo più di risse fra immigrati, dei nomadi e dei delinquenti. Vogliamo più sicurezza, ne abbiamo diritto”.

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Fonte: LiguriaNotizie