L’Europol, l’Agenzia della lotta al crimine dell’Unione Europea lancia un allarme: “ci saranno attentati da parte dello Stato Islamico su larga scala in Europa”. Più precisamente è Rob Wainwright, il direttore dell’Europol, a fare l’annuncio alla conferenza stampa durante una riunione dei ministri dell’Interno Ue.
Bob Wainwright continua dicendo: “ci sono tutte le ragioni per aspettarsi che l’Isis possa condurre di nuovo un attentato in Europa, soprattutto in Francia, per provoare morti di massa tra i civili. Il Califfato ha sviluppato nuove tecniche di combattimento. Da qui il bisogno di una efficace risposta al terrore da parte dell’Unione Europea.
Ma che cos’è l’ Europol e di cosa si occupa?
Si occupa dal 1992 di intelligence su scala europea in contesti criminali. Ha sede all’Aja, nei Paesi Bassi ed è costituita da personale incaricati di far osservare la legge (Servizi per l’Immigrazione, Polizia Donaganale, ecc…). Agisce per migliorare la cooperazione delle autorità comopetenti degli Stati membri nel prevenire gravi forme di criminalità organizzata a livello internazionale e a contrastarle. Tra queste anche il terrorismo. Come opera?
- facendo analisi operative;
- stilando analisi criminali e relazioni strategighe;
- offrendo la propria professionalità a sostegno delle indagini e
operazioni;
- gestendo un sistema elettronico delle informazioni che contiene
dati personali, che possono scambiarsi gli Stati membri dell’Unione Europea.