Ecco le regole per le visite fiscali per l’anno 2016: guida completa con tutte le novità, gli orari e le regole per non incorrere in problemi e sanzioni.
Lo scorso anno sono cambiate le regole e gli orari per le visite fiscali cui i dipendenti pubblici e privati sono sottoposti in caso di assenza dal lavoro per malattia.+
L’INPS, attraverso un’apposita circolare, ha illustrato le modifiche entrate in vigore dallo scorso anno: le regole diramate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale riguardano sia i Medici fiscali e che i lavoratori.
I lavoratori, in particolare, nel caso in cui al momento della visita fiscale non si trovassero nel domicilio indicato nella documentazione, andranno incontro a sanzioni.
Quali sono le nuove regole valide per l’anno 2016? Ecco la Guida per non farsi trovare impreparati in caso di visita fiscale.
Visite fiscali dipendenti Statali, le regole per il 2016
Vengono raggruppati all’interno di questo gruppo: i dipendenti statali, gli insegnanti, i lavoratori della Pubblica Amministrazione, i lavoratori degli Enti locali, i vigili del fuoco,la Polizia di Stato, le Asl, i militari.
La reperibilità in questo caso è attiva 7 giorni su 7, comprese le giornate non lavorative, i festivi, i prefestivi e i weekend. Per quanto riguarda le fasce orarie, i lavoratori potranno ricevere una visita fiscale:
- dalle ore: 9.00 alle ore: 13.00,
- dalle ore: 15:00 alle ore: 18:00.
Nelle seguenti fasce orarie i dipendenti statali sono tenuti a restare presso l’indirizzo di residenza indicato nella documentazione medica di malattia e attendere la visita del medico fiscale inviata dal datore di lavoro o dall’INPS.
Il vincolo di reperibilità decade in presenza dei seguenti motivi:
1) malattie di una certa entità di cui necessitano cure salvavita.
2) Infortuni di lavoro.
3) Patologie documentate e identificate le cause di servizio.
4) Quadri morbosi inerenti alla circostanza di menomazione attestata.
5) Gestazione a rischio.
Sono esenti anche i dipendenti che hanno già ricevuto la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato.