Raggirata dall’amico conosciuto in chat che le aveva promesso amore eterno. La sfortunata protagonista di questa storia finita in un’aula di tribunale è una dipendente delle Poste di 57 anni. A trarla in inganno, riuscendo a spillarle 18.650 euro in appena 3 mesi, è stato un imprenditore di Rimini di 48 anni.
Chiamato a rispondere dell’accusa di truffa, l’uomo è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione e a risarcire la sua vittima. Stando alle accuse i due si sarebbero conosciuti in chat e poi avrebbero approfondito l’amicizia su Facebook.
Fonte: Il Gazzettino
28/1/2016