«Sospesi dal servizio militari arrestati a Caserta. In merito agli arresti di due Ufficiali appartenenti all’Esercito Italiano avvenuti stamattina in provincia di Caserta, la Forza Armata conferma la piena fiducia, disponibilità e collaborazione all’azione della Magistratura, conferma altresì una policy di “tolleranza zero” nei confronti del personale autore di tali episodi.
A tal riguardo sono state avviate le procedure per la sospensione dal servizio dei militari coinvolti», si legge in una nota diffusa dall’ufficio generale del capo di Stato Maggiore.
«L’Esercito ha già incrementato, al proprio interno, le attività di nuclei ispettivi e di controllo, su tutto il territorio nazionale presso i propri Enti/Reparti, finalizzate a prevenire e contrastare il fenomeno della corruzione. Tali comportamenti danneggiano l’agire di tutti quei soldati che, quotidianamente, prestano servizio con spirito di sacrificio ed elevato senso dello Stato, compiendo il proprio dovere anche a rischio della vita. L’Esercito Italiano adotterà qualsiasi misura per perseguire chiunque si sia reso responsabile di comportamenti che ledono il prestigio e la reputazione di una Istituzione fondata su principi di onestà, lealtà e senso del dovere».
Fonte: INFODIFESA
28 Gennaio 2016
Condivido, ma gli stessi principi andrebbero adottati nell’applicazione del DM 16 marzo 2011 verso gli ignari utenti sine titulo degli alloggi militari.Nessuno se n’è accorto o il fatto che siano pensionati o militari semplici non è così importante?