Sono decine gli utenti che in queste ore stanno ricevendo per e-mail falsi avvisi di pagamento firmati Enel, Equitalia o Tim. I casi e le segnalazioni alla polizia Postale negli ultimi giorni si sprecano. E dal canto loro le “vere” società coinvolte – non solo Enel ma anche Tim, Telecom, Equitalia – corrono ai ripari e mettono in guardia gli utenti.Segnala il tutto un grossetano in pensione, 73 anni, che ha ricevuto in queste ore una strana bolletta di Enel. Balza agli occhi come il testo riporti alcuni dati anomali: un numero cliente, un codice fiscale strano. E per ben due volte invita a cliccare in un link dove il cliente (entrando) può leggere tutti i dettagli del suo oneroso consumo riportato sulla home: ben 453 euro di luce, riferiti a un bimestre. I
l pensionato non si è fidato e non ha cliccato sul link, distruggendo anzi la mail e salvandone una copia in cartaceo che ha poi mostrata alla polizia Postale,La società mette in guardia gli utenti Internauti. Il destinatario riceve una bolletta ed è invitato a cliccare un link che rimanda a un sito clone di truffatori informatici. Cliccando il link riportato, il cliente si collega al sito “trappola” dov’è invitato a scaricare una finta bolletta che in realtà contiene un virus informatico molto potente che blocca il contenuto del pc. L’obiettivo è chiedere un riscatto alla vittima dell’attacco per ottenere lo sblocco del pc e la decifratura dei dati». Dunque occhio a cliccare sui link.
Per quanro riguarda Enel, «le loro procedure non prevedono in alcun caso la richiesta di fornire o verificare dati bancari e/o codici personali attraverso link esterni». Enel invita chi riceve mail sospette a segnalare l’accaduto al Punto Enel più vicino,oppure Enel Partner distribuiti sul territorio e rintracciabili su enelenergia.it o al numero verde 800 900 860.
29 gennaio 2016
fonte unavitadasocial