I Carabinieri della Stazione di Porta Garibaldi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, una 20enne, rumena che, spacciandosi per la nipote di una 85enne, ha cercato di raggirarla con la solita scusa dell’indennizzo per un sinistro stradale.
Venerdì scorso la vittima riceve un’accorata telefonata da una giovane che scambia per la nipote. La ragazza racconta di essere rimasta coinvolta in un brutto incidente e che se non avesse pagato 5000 euro i Carabinieri le avrebbero ritirato la patente. L’anziana, molto preoccupata, si attiva immediatamente per reperire la somma che non riesce a racimolare interamente anche perché è sopraggiunto l’orario di chiusura delle banche. La trattativa subisce un momentaneo arresto; la “nonna” contatta la vera nipote che smentisce la circostanza. Trascorre il fine settimana e lunedì mattina la truffatrice richiama la signora che, nel frattempo, avendo percepito l’inganno ha chiesto aiuto ai Carabinieri. I militari la raggiungono subito, suggerendole di “stare al gioco” e di trattenere al telefono la giovane interlocutrice con cui era ripresa la trattativa. A dare man forte all’anziana una donna dell’Arma, un Maresciallo, che ha organizzato l’incontro e diretto l’intervento degli altri militari, fornendo loro puntuali indicazioni attraverso un gruppo di messaggistica istantanea approntato per l’occasione.
La trappola è pronta, la nonna è serena, i Carabinieri sono al suo fianco, la busta con il “denaro” viene consegnata alla “nipote” che bloccata dal Maresciallo viene dichiarata in stato di arresto per truffa aggravata.