Ci cacciano dall’euro, Italia condannata al disastro. Niente lira: ci vogliono punire

10 EURO

Le Borse in picchiata, lo spread che vola. E un sospetto: la grande crisi è tornata, anzi non è mai finita, e forse il prezzo più salato è ancora da pagare. Ma questo non è l’unico sospetto: l’altro dubbio riguarda l’euro, e la possibilità, rilanciata anche dal Corriere della Sera, che il grande attacco in corso miri a spaccare la moneta unica. A frantumarla in due: l’euro del Nord e quello del Sud, dei Paesi che arrancano, Italia compresa. Una circostanza confermata dalle posizioni prese dagli investitori, dagli spostamenti dei capitali, dai corsi delle valute.

L’ipotesi, appunto, è la frantumazione della moneta unica. Nella “serie A” dell’euro i paesi del Nord, Germania capofila, ma anche la Francia, Olanda, Finlandia e Slovacchia. Nel Sud, invece, noi, Spagna, Portogallo, Slovenia, Grecia e Irlanda. Uno scenario che emerge dall’andamento dei differenziali dei titoli di Stato: quello dei Paesi di Serie A cala, lo spread di quelli di Serie B schizza. Insomma, i mercati, ora, ci credono davvero, e la polarizzazione si acuisce di giorno in giorno.