Accoglie un profugo in casa: STUPRATA E UCCISA

L’assassino fermato in Svizzera. È un gambiano con precedenti penali fuggito dall’Italia

VIOLENZA

Gli amici raccontano che Lauren ha sempre avuto a cuore poveri e bisognosi, tanto da andare spesso nelle stazioni a distribuire coperte e cibo ai senza tetto.

Ma per lei, americana trapiantata a Vienna, questo impegno non era sufficiente. Così ha deciso di ospitare nella propria abitazione un ragazzo di 24 anni del Gambia, richiedente asilo. Che per ringraziarla dell’ospitalità l’ha stuprata e uccisa. È successo lo scorso 25 gennaio ma solo pochi giorni fa la polizia austriaca è riuscita a risolvere definitivamente il caso arrestando Abdou, il 24enne gambiano che nel frattempo era fuggito in Svizzera e si era rifugiato in un centro di accoglienza.Una storia in antitesi con le fiabe, in cui la bontà d’animo di una persona si scontra con l’animalesca cattiveria di chi, invece, avrebbe solo dovuto esserle grato.

E invece si è trasformato in aguzzino. Lauren, 25 anni, è cresciuta in Colorado. Sognava una carriera da pianista e nel 2012, dopo il diploma in musica, si è trasferita a Losanna per studiare francese e poi, due anni a fa, a Vienna per imparare il tedesco. In Austria ha trovato nuovi amici e ha deciso di impegnarsi per i più deboli fino a scegliere di ospitare nel suo appartamento di 42 metri quadrati Abdou, ragazzo incontrato nel corso della sua attività di volontariato. Forse non sapeva che il ragazzo di cui si è fidata aveva un passato di criminalità e delinquenza. Furti, rapine e anche un sospetto abuso sessuale da quando nel 2012 arrivò in Italia, prima di fuggire dalla giustizia e rifugiarsi in Austria dove ha vissuto nascosto qua e là. Finché ha incontrato Lauren, che ha creduto in lui perché «vedeva solo il buono nelle altre persone» spiegano gli amici.