Addio alla pensione di reversibilità: ecco cosa cambia

pensioneIl Governo vuole far cassa sulla pelle delle vedove, andando a toccare anche la pensione di reversibilità. È questo l’allarme lanciato dal segretario generale dello Spi-Cgil, Ivan Pedretti che, sulle colonne dell’Huffington Post, denuncia l’arrivo di un disegno di legge delega del Governo alla commissione lavoro della Camera, contenente un punto molto controverso che andrebbe ad incidere appunto sul diritto alla pensione di reversibilità.

Spiegato con parole semplici, secondo il ddl le reversibilità saranno considerate prestazioni assistenziali e non più previdenziali.

Ciò significa letteralmente che l’accesso alla pensione di reversibilità sarà legato all’Isee e quindi al reddito familiare, andando a ridurre inevitabilmente il numero delle persone che continueranno a veder garantito questo diritto.

Com’è noto, infatti, l’asticella dell’Isee è molto bassa (fissata spesso a redditi da fame) e per superarla, facendo saltare tutti i benefici, basta poco.

Per fare un esempio, è sufficiente che una donna anziana viva ancora con suo figlio che percepisce anche un piccolo reddito da lavoro per far saltare il diritto o che la stessa donna decida di condividere la casa con un’amica (magari vedova titolare di pensione) per rendere meno grama la vecchiaia per perdere la reversibilità. A contribuire all’Isee è anche la casa: la vedova che vive nella dimora coniugale rimarrebbe così con la casa ma senza alcun reddito.

Ad essere colpite, com’è evidente, saranno soprattutto le donne, principali beneficiarie della prestazione in quanto aventi un’età media più alta rispetto agli uomini. Donne che sarebbero – afferma Pedretti “doppiamente colpite” perché oggi hanno una pensione media inferiore a quella degli uomini e che “in futuro rischiano di impoverirsi ulteriormente”.

Sinora per loro la reversibilità costituiva una piccola certezza su cui contare.

Sinora appunto. Perché se dovesse passare così com’è il ddl andrebbe a demolire un diritto individuale che diventerebbe inaccessibile per centinaia di migliaia di soggetti.

“Questo non è solo profondamente ingiusto – prosegue Pedretti – ma è anche tecnicamente improprio e rischia di aprire un contenzioso anche a livello giuridico. La pensione di reversibilità infatti è una prestazione previdenziale a tutti gli effetti, legata a dei contributi effettivamente versati. Che in molti casi quindi sparirebbero nel nulla, o meglio, resterebbero nelle casse dello Stato”.

In parole povere, una sorta di “rapina legalizzata” ai danni degli italiani che si augura possa essere oggetto di ripensamento nella discussione che si aprirà a breve in commissione lavoro.

Intanto i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno inviato al Governo una lettera per sollecitare un tavolo di confronto.

Fonte: Addio alla pensione di reversibilità: il Governo fa cassa sulle vedove
(www.StudioCataldi.it)

14/2/2016

6 thoughts on “Addio alla pensione di reversibilità: ecco cosa cambia

  1. Ogni pretesto è buono per impoverire il popolo….,molto meglio fare i politici,ed andare in pensione dopo pochi anni,magari con un’ottima liquidazione!!!

  2. Queste persone che propongono certe rapine legalizzate dovrebbero essere appese per i coglioni fino a che non cambiano idea, e soprattutto perché devono finire di rubare a noi pensionati che i contributi li abbiamo pagati.Caro Lenzi attento,perché scivolando sulla banana ci si fa molto male

  3. Penso, dopo questa notizia che siamo arrivati al limite della sopportazione……..perchè non si tolgono i loro vitalizi e le loro doppie pensioni invece di toccare persone che sono state già toccate dalla morte dei loro mariti, come non si vergognano…….

  4. Questa politico opera solo nel rovinare le persone, che aspettano a mandarlo via. Io vedo le vedove con qualche figlio che si vedono tolto il sustentamento guadagnato con i contributi versati – SOLDI NOSTRI – che lui il Renzi non ha il diritto di toccare. Se opera in tal senso inviterei le FF.OO. a far chiasso acche questi politici si togliessero i soldi loro che rubano agli italiani con i vitalizi. Ci sono tante famiglie buttate in mezzo alla strada per le stronzate di Renzi che non riesce a dare occupazione. Si deve vergognare, solo un Cazzaro, parla Bene e Razzola male.

  5. auguro lunga vita a mio marito… ma se dovesse mancare, io che non ho pensione e non l’avrò mai perchè sono stata casalinga, come faccio a vivere?

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