L’autopsia su Giulio: «Sette costole rotte e scosse elettriche sul corpo»

regeni-manifesto-orig_mainSette costole rotte, segni di scosse elettriche sui genitali, lesioni traumatiche e tagli inferti con lame affilate su tutto il corpo, lividi e abrasioni e anche un’emorragia cerebrale: sono alcuni fra i segni della tortura riscontrati sul cadavere di Giulio Regeni dall’autopsia. Pur essendo stata secretata dalla Procura generale del Cairo, una fonte medico-legale ha rivelato alcuni dei contenuti all’agenzia Reuters, che li pubblica sul suo sito. La Reuters precisa tuttavia di non essere in possesso del documento dei periti

Fonte: Il Gazzettino
14/2/2016