Equitalia: cartelle false notificate ai contribuenti

Meccanico va in pensione, da Equitalia cartella esattoriale di oltre 7 milioniLo scandalo dei debiti inventati da Equitalia: 15 anni di cartelle non dovute.

Abbiamo sempre sentito parlare di “cartelle pazze”, quelle cioè prescritte o notificate nonostante sia intervenuto uno sgravio o una sentenza favorevole al contribuente. Ma nessuno ci aveva ancora detto nulla delle “cartelle inventate” o “false”, quelle cioè generate da errori umani o dei sistemi. E, a quanto pare, è fenomeno tutt’altro che raro: 1 cartella su 5 non è dovuta perché totalmente illegittima. A riconoscerlo è lo stesso amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, intervenuto alla Commissione Bilancio del Senato a mostrare i numeri dell’Agente della Riscossione e, quindi, anche i crediti inesigibili.

Secondo la relazione dell’Ad, in 15 anni sarebbero state emesse cartelle false per oltre 217 miliardi di euro. Un ammontare da brivido che, spesso, solo il giudice è riuscito ad annullare. Nonostante l’esistenza di uno “Sportello Amico”, gli uffici di Equitalia non si sono mai presi la briga di annullare ciò che, anche secondo loro stessi, appariva illegittimo e non dovuto. Anzi, a volte hanno anche insistito, cercando di convincere il contribuente che dovesse comunque pagare, e poi magari chiedere il rimborso. Invece, per chi preferisce versare quanto richiesto che adire il tribunale, non c’è ombra di restituzione: meglio far finta di niente per non scoperchiare il vaso di Pandora.