“I magistrati? Una schifezza” E la procura indaga Salvini

Salvini al congresso del Carroccio: “La magistratura italiana è una schifezza”. E si muove subito il procuratore Spataro: “Vilipendio dell’ordine giudiziario”.

salvini

“La magistratura italiana è una schifezza”. Per queste parole, condivise dalla maggior parte degli italiani, adesso Matteo Salvini è indagato dalla procura di Torino.

Adesso rischia di essere condannato per “vilipendio dell’ordine giudiziario”.

Ieri, dal palco del congresso della Lega Nord Piemont, che dopo 15 anni archivia l’era Cota, Salvini ha attaccato la magistratura italiana: “È una schifezza”. A detta del leader del Carroccio le toghe sono colpevoli di occuparsi degli scontrini dell’assessore leghista della Regione Liguria, Edoardo Rixi, e non “della mafia e della camorra che sono arrivate fino al Nord”. “Se so che qualcuno, nella Lega, sbaglia sono il primo a prenderlo a calci nel culo e a sbatterlo fuori – ha detto ieri Salvini – ma Rixi è un fratello e lo difenderò fino all’ultimo da quella schifezza che è la magistratura italiana. Si preoccupi piuttosto della mafia e della camorra, che sono arrivate fino al Nord”. Il riferimento di Salvini è alla “rimborsopoli” ligure che vede l’assessore del Carroccio, che è anche vicesegretario federale della Lega, tra i rinviati a giudizio. Proprio in Piemonte, dove ieri si è tenuto il congresso del Carroccio, una recente decisione del Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi contro l’elezione di Sergio Chiamparino. Una sentenza che non è andata proprio giù al popolo leghista che ha visto disarcionare Roberto Cota per una vicenda analoga.