PANSA, LE DIMISSIONI SONO MEGLIO DEL SILENZIO

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Non ci preoccupa il silenzio mediatico e il disinteresse degli altri sindacati sulla questione Tonelli.
Ci preoccupa la totale assenza del capo della polizia Alessandro Pansa. Il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli, iniziando uno sciopero della fame che dura ormai da quasi un mese ha mosso accuse precise nei confronti dei vertici della polizia: sostiene che capo della polizia e questore di Roma abbiano manipolato la verità dei fatti per accusare ingiustamente un sindacalista reo di aver denunciato in tv le condizioni difficili cui gli agenti sono costretti a lavorare. Tonelli e il Sap hanno denunciato Alessandro Pansa, che non si è difeso. Ovviamente la giustizia farà il suo corso e la verità, perlomeno processuale, emergerà. Coi suoi tempi. Le eventuali archiviazioni o sentenze ci diranno se davvero il sindacalista sospeso dal servizio ha mentito, portando negli studi televisivi caschi e strumenti in rottamazione e non più in uso per “screditare le forze dell’ordine”, oppure se è Tonelli ad aver ragione, e quindi a mentire sono stati i vertici della polizia.Gianni Tonelli però è in sciopero della fame da 26 giorni. Un’eternità. Nessuno si è fatto sentire, eccetto che i politici del entro destra, non certamente le istituzioni. Ma Alessandro Pansa, capo della polizia, non ha fornito la sua versione dei fatti. Sappiamo che ha accusato un sindacalista, ma non sappiamo come risponde alle contro-accuse di Tonelli e del Sap. Soprattutto, riteniamo che un capo della polizia non debba abbandonare il segretario generale di uno dei sindacati più importanti. Cos’ha da dire sullo sciopero della fame? Come risponde non solo alle accusa, ma anche alle istanze e alle problematiche sollevate da Tonelli?
Silenzio assoluto. Non ci piace. Preferiremmo che un capo della polizia “invisibile” si facesse da parte.
Dal silenzio alle dimissioni il passo è breve. Nessuno se ne accorgerà, ma forse la polizia avrebbe tutto da guadagnare.
E allora, Alessandro Pansa, perché non si dimette?

Roma, 15 febbraio 2016

Redazione