La disoccupazione scende all’11,4%. Ma la Cei: “La Chiesa non vede il calo”

“Adesso l’Italia ha cambiato verso: abbiamo il segno più davanti, finalmente”. Renzi ha accolto con soddisfazione i risultati sul mercato del lavoro: “Merito delle riforme, certo. Ma merito soprattutto dell’entusiasmo e delle energie di imprenditori e lavoratori”. Tuttavia, ammette: “Non basta, ovviamente. C’è da lavorare, ancora, per far ripartire questo paese”. Ma il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, lo stronca: “L’osservatorio delle nostre parrocchie e delle nostre comunità cristiane non registra ancora questo miglioramento che tutti auspichiamo”.

A un convegno sull’etica del lavoro in corso a Genova, il porporato ha spiegato che nelle parrocchie “le code di coloro che cercano il lavoro, che sono disoccupati, o che non sono mai stati occupati, continuano notevolmente, non soltanto per i giovani che sono la grande parte, ma anche per le persone di mezza età che hanno famiglia e impegni economici da onorare”.

 

Roma, 29 aprile 2016

fonte IlGiornale