Luca Toni, campione del Modno, ex attaccante della Nazionale, campione del mondo nel 2006, bomber del Verona e capocannoniere in sere A dello scorso anno annuncia il suo ritiro. Toni, 39 anni e oltre venti da professionista ha detto: “penso che sia arrivato il momento di ritirarmi, è stata una decisione difficile e sofferta, ma credo sia giusto smettere”.
Secondo l’ANSA, Il centravanti, che indossato, fra le altre, le maglie di Brescia, Palermo, Fiorentina, Roma, Bayern Monaco, Juventus, Genoa e Verona, ha aggiunto: “Sono state settimane sofferte, sarà un misto di gioia e tristezza, ma credo sia giusto chiudere la mia esperienza a Verona, e poi con il calcio, domenica con la Juve”. “Questo – ha aggiunto – è stato l’anno più brutto della mia carriera; avrei lasciato dopo una grande delusione e quest’anno è stata un’annata che non è andata bene, forse non avrei lasciato se fossimo andati molto bene. Verona mi ha fatto provare grandi emozioni”. “Veniamo da un’annata brutta: a livello di testa penso di essere arrivato alla fine” ha proseguito Toni, sottolineando che con il Verona “Sono stati tre anni fantastici, sono riuscito a contribuire alla storia di questo glorioso club.
Io non ho mai messo becco su che giocatori comprare e chi no”. Riguardo al suo futuro Luca Toni ha spiegato che a fine campionato parlerà con il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti. “Non c’è nessun contratto scritto – ha concluso il giocatore -, se ci troveremo d’accordo andrò avanti con Verona, al contrario no. Tutti gli anni si faceva un contratto annuale, ogni anno si decideva a fine stagione. Se le mie idee andranno di pari passo con la società andrò avanti con questa società. Di sicuro non farò l’allenatore”.