STRISCE BLU: LA MULTA PER TICKET SCADUTO NON ESISTE

Strisce blu: ancora oggi sono nulle gran parte delle multe per ticket scaduto e non rinnovato. Pochissimi, infatti, sono i Comuni italiani che, in ottemperanza alla nota del ministero dei trasporti dell’anno scorso , hanno adottato una propria normativa interna che regolamenti gli spazi di sosta a pagamento. Ma procediamo con ordine.

Il caso è piuttosto ricorrente: l’automobilista lascia l’auto sulle strisce blu, acquista il ticket dal parchimetro (o dal tabacchino), lo espone correttamente sul vetro anteriore e poi si allontana. Senonché torna con ritardo rispetto al tempo coperto dal pagamento; così trova la multa sul parabrezza perché, passando di là, un vigile si è accorto del mancato rinnovo del “grattino”.

Ebbene, non esiste una norma di legge che sanzioni il mancato rinnovo del ticket: il codice della strada regola solo l’ipotesi del primo pagamento, stabilendo che il ticket debba essere esposto in modo visibile (di solito sul parabrezza), ma nulla dice con riferimento al caso in cui lo stesso, una volta scaduto, non venga rinnovato, con l’acquisto di uno successivo.

Ad accorgersi della lacuna furono, per primi i giudici di Pace (tra cui il Giudice di Pace di Lecce). La patata bollente è rimbalzata subito alle Prefetture che hanno, a loro volta, investito il Ministero. Consultatosi con i propri tecnici, il Ministero dell’Interno già nel 2007 aveva confermato la nullità della multe.

In particolare, nel parere pubblicato nove anni fa, si ammetteva che l’unico caso in cui la legge prevede la multa per mancato rinnovo del ticket è quello in cui la sosta avvenga in aree ove il parcheggio è possibile solo per un periodo di tempo limitato; al contrario, per tutti gli altri spazi (la maggioranza) ove è possibile lasciare l’auto anche tutto il giorno – sempre dietro pagamento del ticket – non vi è alcuna regolamentazione normativa.

Ad ammettere ciò fu, l’anno scorso, anche il Ministro dei Trasporti Lupi in risposta alla richiesta di chiarimenti avanzata dai Comuni inferociti che, così, vedevano svanire la possibilità di fare cassa con le strisce blu.