A metà della scorsa settimana un imprenditore romano, residente a Fiumicino, si è presentato al Commissariato di zona, diretto da Angela Cannavale, per denunciare un ingente furto subito in casa propria. L’uomo ha raccontato agli agenti di essere stato all’estero alcuni giorni per motivi di lavoro e, al suo rientro, ha scoperto di aver subito un ingente furto di danaro contante, circa 300mila euro, e gioielli, che erano stati lasciati in un contenitore posizionato sotto al materasso. Il derubato ha, inoltre, riferito di aver avuto il sospetto che il ladro fosse entrato con le chiavi, poiché non aveva trovato segni di effrazione né sulla porta né alle finestre, così aveva messo alle strette la figlia minore, rimasta in casa durante la sua assenza. La ragazza aveva infine confessato al padre di aver ospitato in casa un suo amico e di aver poi lasciato le chiavi dell’abitazione nell’auto del genitore, in modo che al suo ritorno potesse rientrare senza problemi.