La guerriglia degli abusivi

Una persona è stata arrestata e un’altra è stata sottoposta a fermo dalla polizia dopo gli scontri avvenuti  a Bari tra venditori abusivi e forze dell’ordine mentre erano in corso i festeggiamenti per San Nicola.  E’ al vaglio la posizione di altri manifestanti. Per gli investigatori ci sarebbe l’assegnazione dei posti agli abusivi da parte dei clan di Bari dietro le proteste che lunedì sera hanno indotto la polizia a intervenire con una carica.

A finire in manette è Cleto Caprioli, 28 anni, con precedenti di polizia. Sarebbe il responsabile di un fitto lancio di oggetti e bottiglie contro la polizia: l’uomo ha cercato di sottrarsi al controllo colpendo gli operatori con calci e pugni, aiutato da altri presenti al momento non ancora identificati. Nel corso degli scontri un’altra persona è stata sottoposta a fermo di identificazione, mentre un poliziotto e tre agenti della polizia municipale hanno riportato lievi contusioni.

Al termine dello spettacolo pirotecnico, dopo una giornata di altissima tensione, le squadre di polizia schierate in assetto antisommossa con scudo e manganelli hanno fatto una carica di alleggerimento contro gli abusivi radunati sul molo San Nicola. Così le persone, in migliaia accorse sul lungomare per i fuochi d’artificio, hanno cominciato a correre all’impazzata. E a effetto domino si è diffusa la voce che ci fosse stata una sparatoria tra la folla.