L’assalto dei profughi contro la Polizia: ecco cosa sta succedendo

Una nuova protesta di profughi, questa volta a Trento.

Un centinaio di richiedenti asilo ospitati nella provincia autonoma si sono dati appuntamento questa mattina nel centro storico del capoluogo, protestando per la prolungata attesa neicentri di accoglienza, da cui in molti vorrebbero uscire per espatriare e trasferirsi nel Nord Europa.

Il corteo, riporta il quotidiano locale Il Trentino, ha attraversato le vie del centro puntando verso la questura di Viale Verona, dove gli agenti in assetto antisommossa hanno bloccato gli immigrati che volevano introdursi all’interno degli uffici per protestare.

Tra le contestazioni dei richiedenti asilo le tempistiche – effettivamente lunghe – per il rilascio dei documenti e la diaria corrisposta agli ospiti del centro d’accoglienza, che ricevono quotidianamente una somma di 2,5 euro per le proprie spese quotidiane. Una somma giudicata insufficiente per l’acquisto di vestiti e di cibo supplementare.

One thought on “L’assalto dei profughi contro la Polizia: ecco cosa sta succedendo

  1. Domandatevi FF.OO., nel prossimo futuro che ne sarà di questi migranti, quotidianamente siete obbligati a contrastare i subbugli che si creano nei centri. Perché non SOLLECITATE Il governo quale tipo di soluzione devono attuare per risolvere il problema. con le votazioni di Ottobre sono certo che questo Governo lascerà la patata al successore compiacendosi del disastro che hanno fatto. Perché mantenere queste persone legalmente non autorizzate a rimanere in Italia senza permessi di soggiorno o contratti di lavoro. IL GOVERNO DEVE RICORDARI CHE I DISOCCUPATI ITALIANI SONO MOLTIPLICATI E LORO NON STANNO FACENDO NIENTE, CI STANNO SOLO IGNORANDO. Abbiamo nelle nostre case figli di 40 anni che non sono riusciti a trovare lavoro, grazie alla Fornero ed a qualche altro testa di C………. che ha rovinato l’Italia.

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