Il comandante militare degli Hezbollah libanesi, Mustafa Badreddine, è stato ucciso in Siria. Lo ha riferito il gruppo militare sciita in un comunicato. Nella nota si precisa che Badreddine era in Siria per combattere contro “gruppi estremisti”, senza fornire ulteriori dettagli. L’emittente libanese vicina agli Hezbollah Al-Mayadeen TV ha poi accusato Israele del raid.
Mustafa Badreddine era salito al vertice militare di Hezbollah nel 2008, dopo l’uccisione del suo predecessore Imad Mughniyeh, in un attentato a Damasco. In passato, Israele si era reso responsabile della morte di alcuni dei massimi dirigenti degli Hezbollah. Lo Stato ebraico da parte sua non commenta.
Roma, 14 maggio 2016