Bossetti, in aula parla la difesa: dubbi su dna

Una sorpresa al processo a Massimo Bossetti. Oggi è il giorno della difesa, e Marita Comi, la moglie del grande accusato, si è presentata al tribunale a bordo di una Porsche guidata dal consulente della difesa, Ezio Denti.

Non il massimo della sobrietà e del low-profile in un giorno così delicato per il marito, in carcere da due anni. Inoltra, si ricorda, Bossetti avrebbe più volte manifastato a Marita la gelosia per Denti, con il quale spesso si accompagna.

Marita, dopo aver disertato l’aula per diverse udienze, è tornata a farsi vedere: ha perdonato il marito dopo il caso delle lettere porno scambiate con una detenuta, e lo ha dimostrato anche il fatto che sia tornata a visitarlo in carcere. Siamo insomma alle ultime battute finali del processo. Bossetti è accusato di aver ucciso Yara Gambirasio con “sevizie e crudeltà”, e la pm Letizia Ruggeri ha chiesto per lui la condanna all’ergastolo con sei mesi di isolamento diurno. La difesa, da par suo, ha criticato la requisitoria del magistrato, definendola autocelebrativa: “Non serve suonare una sinfonia, bisogna suonare l’accordo giusto”, ha dichiarato l’avvocato Claudio Salvagni.

Fonte: Libero Quotidiano

28/5/2016