Sta per scomparire il certificato di agibilità: sarà sostituito dalla segnalazione certificata di agibilità. Non è solo una questione di nomi; al contrario, il cambiamento riguarda proprio l’intera procedura per ottenere il nulla osta e le tipologie di controlli. A prevederlo è una modifica al decreto competitività che, a breve, dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei Ministri.
Dalle poche informazioni trapelate dalla lettura dei quotidiani, sembrerebbe che il Governo intenda eliminare il certificato di agibilità, che prevede da parte del comune un mero controllo documentale. Secondo quanto riportato dal quotidiano ItaliaOggi, verrà valorizzato il collaudo statico (che assorbirà, in sé, assorbirà il certificato di rispondenza dell’opera alle norme tecniche eliminando le duplicazioni di adempimenti) e il controllo ispettivo sull’opera realizzata.
Il direttore lavori o, se non è stato nominato, il professionista abilitato avrà il compito di attestare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene e salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti, valutate secondo quanto dispone la normativa.