Colpo della Polizia di Stato, sgominata banda di albanesi. Recuperato ingente bottino
Da Terni a Macerata Campana in poche ore, pronti a piazzare Rolex, gioielli, macchine fotografiche, argenteria: un bottino il cui valore supera i cinquantamila euro, merce che però non sono riusciti a riciclare perché, mentre erano intenti a dividersi gioielli e orologi, nel cortile di casa loro è arrivata la polizia.Sono stati arrestati tutti e sei i componenti della banda trovata in possesso della refurtiva trafugata durante tre colpi in villa avvenuti a Terni tra il 16 e il 20 marzo scorsi. Una media impressionante, la loro, ma i raid che sono contestati alla banda potrebbero essere solo alcuni di una serie ben più lunga.
La retata porta il sigillo della squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, ancora una volta fulminea nello stroncare le attività illecite che, come le statistiche confermano, sono quasi «esclusiva» della criminalità albanese. E infatti sono albanesi i sei uomini di età compresa tra i 22 e i 36 anni finiti in manette: si tratta dei fratelli Ervis, Armond e Kadri Manjani, e di Orhan Miftani, Adriatik Xheleshi e Gezim Suma. Colti, insomma, con le mani nel sacco, i sei sono ora rinchiusi in carcere, a Santa Maria Capua Vetere. Erano di ritorno dall’Umbria, quando gli uomini della Mobile li hanno pizzicati sul fatto. Hanno tentato di scappare, ma è stato tutto inutile.
Dai controlli successivi è emerso che tutti e sei erano irregolari sul territorio nazionale e che due di loro erano già stati espulsi, e riaccompagnati in Albania, ma erano riusciti a rientrare in Italia.Subito dopo il loro fermo, poi convalidato dal gip, con la collaborazione dei carabinieri del Norm di Terni, la polizia di Caserta è riuscita a fare in modo che le vittime dei furti commessi in Umbria potessero visionare le foto della refurtiva: hanno riconosciuto i gioielli e gli orologi sottratti dalle loro abitazioni.Mancano però all’appello due pistole, una Smith&Wesson calibro 45 e una rivoltella Colt 357 magnum: sono state portate vie durante un furto messo a segno ai danni di un negoziante bolognese residente a Terni.