L’endometriosi è una malattia invalidante: riconosciuto il diritto all’esenzione. La notizia è appena trapelata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha annunciato di aver sbloccato l’inserimento nei Lea, i livelli essenziali di assistenza, di questa patologia. I Lea sono le prestazioni che il SSN è tenuto a fornire a tutti pagando solo il ticket. In alre parole, dunque, da oggi sarà possibile curare questa malattia con il sostegno del servizio sanitario nazionale, pagando solo il ticket per ciascuna prestazione assistenziale richiesta.
LE NOVITÀ
La Lorenzin aveva annunciato già lo scorso giugno che altre patologie croniche e invalidanti sarebbero state inserite tra quelle oggetto di esenzione. Ebbene, proprio in occasione della giornata mondiale dedicata alla malattia, il ministro ha annunciato su Facebook: “La cura dell’endometriosi sarà nei Lea. Sono molto felice di poter dire che l’impegno che avevamo preso un anno fa con tutte le donne è stato mantenuto e che la promessa fatta è diventata realtà. Con la conclusione dell’iter di aggiornamento dei nuovi Lea, questa patologia rientrerà infatti nell’elenco delle malattie croniche invalidanti che danno diritto all’esenzione”.
A breve, quindi, per le donne affette da endometriosi di terzo e quarto stadio (le forme più gravi) sarà possibile chiedere l’esenzione alle Asl e non pagare più le prestazioni specialistiche per la cura e la prevenzione dello sviluppo di questa patologia.