Tunisino prima crea scompiglio in un bar del centro, poi in Questura: arrestato dalla Polizia di Stato

Nella primissima mattinata del 28 maggio la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un cittadino tunisino, D.M. classe 86, residente a Vercelli, pluripregiudicato per reati contro la persona e per reati sportivi. Più nello specifico, verso le ore 01.30 del 28 maggio due volanti ed una pattuglia della Squadra Mobile si sono recate presso un noto bar cittadino, situato in centro città , per la segnalazione di un soggetto esagitato e violento che stava creando seri problemi nel locale: lo stesso, tra l’altro pareva stesse cercando di malmenare la sua ex, con cui aveva avuto una relazione sentimentale due anni prima, co-titolare del bar. Giunti nei pressi del bar i poliziotti notavano da subito alcune persone che dall’interno del bar scappavano spaventate verso l’esterno.

Una volta dentro, si notava, come comunicato alla Sal operativa, la cotitolare del bar in preda ad una crisi di panico mentre cercava riparo dietro il bancone, rannicchiata a terra, ed un individuo tunisino, sporco di sangue, che inveiva sia contro la donna, minacciandola di morte ed insultandola, sia verso altri avventori del locale, nel frattempo scappati all’esterno.

L’uomo in più occasioni ha cercato di raggiungere la ragazza con l’intento di aggredirla, e, solo l’intervento dei poliziotti, per nulla semplice, ha permesso alla giovane di raggiungere anch’essa l’esterno del bar, in sicurezza.

L’operazione di contenimento del tunisino – avente una corporatura decisamente robusta e muscolosa – è risultata quanto mai difficile in quanto lo straniero era in evidente stato di ebbrezza alcolica e presumibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.