+++ ATTENZIONE: ADDIO ALLA PENSIONE SE NON PRESENTI QUESTO MODULO ENTRO FINE MESE. HAI ANCORA POCHI GIORNI, AFFRETTATI

L’Inps usa il pugno duro contro chi si dimentica di presentare il modello Red: le pensioni o le diverse prestazioni percepite, difatti, saranno sospese a partire dal 2017, se la dichiarazione reddituale non è presentata entro il 31 marzo 2016. È la prima volta che l’Istituto attua la sospensione delle prestazioni: la disposizione che la prevede esiste sin dal 2010, ma non era mai stata resa effettiva.

Ora, complice la scarsità di risorse a disposizione, per l’Inps non è più possibile rimandare oltre, dunque la chiusura dei rubinetti per chi non invierà la dichiarazione entro il termine sarà inevitabile. Tra l’altro, quest’anno il pensionato deve “arrangiarsi da sé”: l’Inps non invia più alcuna lettera per ricordare l’obbligo, che dovrà essere adempiuto rivolgendosi a un Caf o utilizzando i servizi online dell’Istituto.

Red: quali prestazioni obbligano all’invio
Obbligano a presentare il modello Red  le prestazioni collegate al reddito, cioè quelle che possono essere erogate solo se il cittadino ha redditi inferiori a un determinato ammontare: ne sono un esempio l’assegno sociale, la pensione d’invalidità e la pensione ai superstiti.

Nel dettaglio, il modello Red deve essere inviato quando si percepisce una delle seguenti prestazioni:

– integrazione al minimo della pensione e dell’assegno d’invalidità;

– pensione di invalidità e assegno ordinario di invalidità;