I motivi per cui si vuole poter registrare una conversazione possono essere tanti. Uno stalking di cui non ci si riesce a liberare, per non dimenticare qulcosa di importante che ci si è detti durante la conversazione e altro ancora.
È bene comunque ricordare che in molti Paesi, però, non è possibile registrare una conversazione telefonica con una persona senza il suo consenso, ma se si tratta di una telefonata anonima, si potrebbe essere costretti a farlo per poi denunciare la cosa alle Forze dell’Ordine.
Sfortunatamente gli smartphone non integrano una funzione in grado di registrare le chiamate, ma ci sono diversi modi per farlo.
La soluzione più semplice e immediata è quella di avviare la conversazione e usare un altro dispositivo come registratore. Ogni telefonino è provvisto di una funzione del genere ed eventualmente si può sempre scaricare all’occorrenza un’applicazione di terze parti. Non è però una soluzione che si può applicare in tutti i contesti. Se ad esempio ci troviamo in un luogo aperto, i rumori di fondo potrebbero disturbare la registrazione. Altro caso è quando si riceve la chiamata all’improvviso mentre si è impegnati a fare altro: diventerebbe difficile avere già tutto pronto per registrare la telefonata. In questi casi si deve procedere con altre soluzioni.
Con uno smartphone Android si può optare per un’applicazione capace di registrare le chiamate. La piattaforma di Google è più aperta rispetto quella di Apple e quindi è possibile trovare applicazioni per fare un po’ di tutto, come ad esempio registrare una chiamata, anche se in diversi Paesi non è legalmente possibile. Basta andare nel Play Store e digitare come chiave di ricerca Registratore di chiamata per avere decine di risultati. L’importante è installare una sola applicazione e, nel caso non svolga bene il compito, disinstallarla e provare con un’altra.