I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Massafra hanno arrestato in flagranza di reato, due giovani originari di Taranto per furto di materiale ferroso all’interno di un capannone industriale di Massafra. Un terzo soggetto è stato denunciato a piede libero per concorso nel reato.
I militari hanno notato, lungo la SS 7 Appia, in prossimità di uno stabilimento industriale dismesso, un motocarro ed un’autovettura all’interno dei quali non c’erano né conducenti nè passeggeri. La circostanza è apparsa sospetta agli operanti, che hanno subito pensato che qualcuno potesse trovarsi in uno dei capannoni per commettere un furto.
I Carabinieri hanno quindi deciso di effettuare una vigilanza discreta nei pressi della zona. Poco dopo il motocarro è stato notato, a qualche decina di metri dal luogo in cui era parcheggiato, in corrispondenza di un capannone industriale in disuso e attualmente in locazione, già carico di numerosi infissi, cavi elettrici ed altro materiale ferroso. All’interno della recinzione del capannone era già stato accatastato analogo materiale, pronto per essere caricato sui mezzi.
Da un rapido sopralluogo, i Carabinieri si accorgevano che gran parte degli infissi dell’immobile industriale erano stati divelti, così come numerosi cavi elettrici erano stati rimossi dalle relative cabine. In quello stesso frangente notavano che due soggetti, evidentemente nascosti all’arrivo della pattuglia, si accingevano a fuggire dal sito, tentando di scavalcare la recinzione. I militari riuscivano a fermarli, trovandoli in possesso di arnesi per lo scasso. Uno di loro era addirittura intestatario della piccola utilitaria poco prima notata dai militari nelle vicinanze.