“Re Giorgio” è tornato. Anche se non è più presidente della repubblica, domina ancora la scena politica italiana. E, non avendo più mansioni da garante, ha deciso di abbandonare definitivamente la neutralità parlando nell’autorevole veste di presidente emerito. L’ex capo dello stato ha deciso di schierarsi senza mezzi termini con Renzi e a favore delle riforme costituzionali contenute nel ddl Boschi. Quindi ha deciso di fare campagna attiva per il Sì al prossimo referendum di ottobre. Durante la cerimonia per il 70esimo anniversario della Confederazione Nazionale Artigianato, Napolitano ha detto “Con questa riforma della seconda parte della Carta io mi sono rotto la testa per questi nove anni”, ricevendo “dalle forze politiche perfino giuramenti” sul fatto che tale riforma sarebbe stata approvata.