Moglie bruciata viva dal marito, succede a Milano

Ha bruciato viva la moglie gettandole addosso un barattolo di benzina e una sigaretta. Poi, mentre la donna veniva divorata dalle fiamme, ha chiamato il 112 chiedendo aiuto.

Lei è salva: egiziana di 46 anni, è stata portata prima all’ospedale San Carlo e poi al Niguarda per ustioni di terzo grado sul 50% del corpo. Lui, Ahmed El Sayed Abdelghany, 38enne egiziano, è finito in manette per lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia. L’episodio è avvenuto a Milano verso le 21 del 14 luglio nella casa della coppia, in via Rismondo, quartiere Baggio della città. “Ho bruciato mia moglie, è bruciato tutto, gambe, capelli”, sono le parole dell’uomo al centralino del numero unico d’emergenza.

Il 38enne ha detto subito che si è trattato di un incidente domestico ma la polizia, che già il 26 marzo era intervenuta a casa della coppia per un episodio di violenza, non ha mai creduto alla sua versione.

fonte: lapresse
22 Luglio 2016