Che l’Italia non fosse un Paese per giovani, già lo sapevamo, ma ora rischia di non esserlo neanche per vecchi. E sapete qual è l’ultimo paradiso dei pensionati? Il Portogallo. Secondo gli accordi bilaterali tra Roma e Lisbona, infatti, basterà vivere 6 mesi all’anno in Portogallo per vedersi accreditare dall’Inps la pensione lorda (con il netto in tasca che può crescere del 15-20% mediamente) e senza che l’erario locale effettui alcun prelievo (qui la tassazione italiana).Un piano che fa felice tutti e che ha già portato nel paese del fado almeno 50mila nuovi arrivi (soprattutto inglesi e francesi) che portano a un aumento di Pil sostanzioso (circa 2 miliardi all’anno).
Secondo la Camera di Commercio Italia-Portogallo, le richieste dei nostri connazionali sono una 30ina al mese. Il problema, oltre ai nipotini distanti s’intende, è la lingua, ma già per quanto riguarda la cucina, con tantissimi ristoranti italiani e i tanti piatti simili, l’adattamento non è poi così traumatico. Gli affitti poi sono notevolmente più bassi, circa un 30%, così non stupisce come tanti italiani stiano per fare le valigie, visto anche che tutte le pratiche per l’espatrio costano 400 euro tutto incluso.