Grillo ieri non ha incontrato la sindaca di Roma, le ha telefonato. Poi sul palco ha detto: “Raggi andrà avanti e noi vigileremo”.Grillo ha paragonato Raggi al primo sindaco nero del 1968 in Mississipi. “Stiamo sfondando un sistema che era in piedi da 50 anni, che ci crediate o no”, ha detto ancora il leader M5s, che ha concluso: “Andate a fanc… tutti!”.
Intanto Virginia Raggi non cede sull’assessore all’ambiente Paola Muraro, nonostante le pressioni di Grillo e dei vertici. Lo ribadisce anche in un video. La sindaca aspetta di leggere le carte: “Saranno i pm a decidere se c’è una ipotesi di reato o si va verso una richiesta di archiviazione. Non i partiti o qualche giornale. Intanto, l’assessore deve continuare ad impegnarsi per ripulire la città. E si metta fine alle polemiche”. Ma gli altri cambiamenti, chiesti alla sindaca, sono stati accettati: al capo della segreteria, Salvatore Romeo, sarà ridotto lo stipendio. Il vicecapo di gabinetto Raffaele Marra sarà invece ricollocato in un’altra sede.
“Non è passato giorno senza che ci sia un attacco, un’accusa. Io ho le spalle larghe e non ho paura. Voglio migliorare Roma – ha aggiunto la Raggi – Sono stati giorni e notti di lavoro senza sosta, mi sto dedicando anima e corpo alla città. Siamo dei cittadini chiamati a ricostruire dopo 30 anni di cancrena di un sistema politico corrotto”.
Roma, 10 settembre 2016