Miss Italia: ecco la seconda classificata, la “curvy” Paola Torrente

Meglio magre o formose, atletiche o burrose, bionde o brune? Gli stereotipi sulla bellezza femminile creano sempre lunghi dibattiti, che spesso non tengono conto dei reali gusti maschili. I canoni che rispecchiano la bellezza rappresentano perlopiù i condizionamenti sociali. Se negli anni ’50 tiravano più le donne in carne, oggi è ricercata la magrezza quasi scheletrica nelle modelle. Sono gusti, per la verità, più degli stilisti che dei maschi in senso lato.
A fare da avanguardia a queste tendenze è spesso il concorso di miss Italia, che oltre ad assegnare ogni anno l’ambito trofeo cavalca le mode in fatto di gusti. O le anticipa.

Non tutte le vincitrici diventano famose. Alcune, nei mesi o anni a venire, vengono addirittura oscurate da concorrenti che hanno ottenuto un risultato peggiore ma sono ritenute “vincitrici morali” da pubblico e critica. In questa edizione 2016, non sappiamo quante e quali fortune il mondo della tv e dello spettacolo riserverà alla vincitrice Rachele Risaliti, ma possiamo notare che i media parlano perlopiù della seconda classificata.
Si tratta di Paola Torrente. Ha 22 anni, è alta un metro e 80 ma soprattutto è “curvy”. Una ragazza che, con la sua taglia 46, non rispecchia esattamente i canoni di magrezza quasi scheletrica richiesti alle modelle.
Agli uomini, sicuramente, piacciono le donne più formose. Che la ragazza di Angri, in provincia di Salerno, sia il segno di una moda che sta per cambiare?
Da tempo si parla di sdoganare i “chili in più” tra le passerelle. Intanto Paola, occhi e capelli castani, è arrivata seconda a miss Italia. Qualche anno fa non sarebbe stata ammessa. Lei, dal canto suo, studia ingegneria e pensa di fare carriera nel mondo della moda curvy.
Probabilmente ci riuscirà. Perché i tempi sono cambiati.

Riccardo Ghezzi

Roma, 12/9/2016