Il corpo di un sassarese è da giorni in una cella frigo. Il Comune: «Interveniamo»
Sassari – È morto solo e anche dopo il passaggio a miglior vita nessuno si è preoccupato della sua sepoltura. È la triste storia di un cittadino sassarese deceduto alcuni giorni fa, il cui corpo – denuncia Aldo Meloni della Casa della Fraterna Solidarietà – è abbandonato da diversi giorni in una cella frigorifera della camera mortuaria dell’ospedale civile. Sulla vicenda è intervenuto anche il Comune che si è attivato per trovare una soluzione utile alla sepoltura. Il servizio Punto Città del Comune, attraverso il settore Anagrafe, ha avviato la ricerca dei familiari.
«Il Comune ha deciso di occuparsi del caso – fa sapere l’assessora Amalia Cherchi – anche in considerazioni delle condizioni economiche del cittadino. Abbiamo voluto farci carico della questione, convinti che anche nella morte debba
essere data giusta dignità alla persona». Il Servizio di via Coppino da cinque giorni è alla ricerca di familiari che possano provvedere alla sepoltura della salma. Nel caso in cui non si dovessero rintracciare eventuali parenti, sarà il Comune a provvedere alle procedure per la sepoltura.