IN QUESTO MONDO DI LADRI DI DEMOCRAZIA, ECCO A VOI RENZY-GALLO E I GAMBERI-GRILLINI

Insomma, la situazione si sta facendo – come al solito in Italia – grave ma non seria: Renzy-gallo, come abbiamo scritto nell’editoriale precedente, dopo la scoppola rimediata alle amministrative di giugno se la sta facendo sotto, avendo capito benissimo che con la legge elettorale preparata a quattro mani con la fatina Boschi-sciabadabadà dopo le Europee 2015, l’Italicum appunto, il ballottaggio per il PD è pressochè certo, ed al secondo turno potrebbe realizzarsi quella saldatura delle opposizioni sul candidato premier anti-Renzi che ha portato nel giugno scorso la valanga di voti alla Raggi per sindaco di Roma e la Waterloo del PD a Torino a favore della sconosciuta candidata sindaco grillina Appendino.

Ma intanto come fare a rimangiarsi l’Italicum, se per portarlo a casa in tempi da record qualche mese addietro si è arrivati non solo alla richiesta del voto di fiducia, che ha causato l’ira funesta delle opposizioni, che hanno deciso per un Aventino clamoroso (parlando di legge elettorale), ma persino a sedute-fiume notturne?
Appena ne ha accennato, nonostante il falsissimo assist del solito Giorgio “bronzeface” Napolitano, in Italia si è alzato un coro unanime, di cui con orgoglio siamo stati precursori nel nostro già citato editoriale, con una parola sola: “RENZI BARO”!
Lo urlano da destra e da sinistra, da Forza Italia al M5S.