Milano seconda in Europa per la raccolta differenziata, pure New York la studia

Persino Milano ora studia New York e il suo sistema di raccolta differenziata, che ha reso il capoluogo lombardo la prima città al mondo. Un sistema basato su cestini intelligenti che avvertono quando sono pieni, assenza di plastica nelle scuole e raccolta dell’umido anche tra le bancarelle dei mercati rionali. Tutto questo mentre “la rivale” Roma affonda nell’immondizia. Questione di gestione oculata e di cultura di riduzione degli sprechi. Proprio per questo una delegazione dell’assessorato all’ambiente di New York è arrivata in città per studiare il “caso Milano”, prendendo appunti per raggiungere l’azzeramento della produzione di immondizia entro il 2030. Per Milano, invece, «L’obiettivo entro i prossimi quattro anni è di arrivare al 65 per cento di materiale differenziato e riciclato» rivela l’assessore all’ambiente Marco Granelli. Milano è ad oggi la prima grande città europea a superare il 50 per cento di raccolta differenziata, avendo raggiunto il 54%. In Europa solo Vienna fa meglio.