+++EQUITALIA: LA GRANDE NOVITA’ SULLA CASE IPOTECATE E SUI PIGNORAMENTI. LA NOTIZIA CHE TENGONO NASCOSTA, CONDIVIDI!+++

«La prima casa non può essere toccata daEquitalia», almeno così si dice, ma questa affermazione, per la sua genericità e inesattezza, sta creando non pochi equivoci tra i contribuenti. Ecco quindi una sentenza della Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia [1] a ricordaci come stanno le cose.

Debiti con Equitalia fino a 20mila euro
Innanzitutto, la legge stabilisce che, per debiti fino a 20mila euro, Equitalia non possa né iscrivere ipoteca, né avviare il pignoramento di qualsiasi immobile. In altre parole, l’Agente della riscossione deve trovare soluzioni alternative per recuperare i propri crediti come, ad esempio, il pignoramento del quinto dello stipendio o della pensione, il pignoramento del conto corrente o dei canoni di affitto eventualmente percepiti o il fermo amministrativo dell’auto.

Chi ha, ad esempio, un debito con Equitalia di 25 mila euro ben potrebbe pagarne 6 mila in modo da ridurre l’importo sotto il tetto e, così, assicurarsi che i propri immobili non vengano toccati.

Debiti con Equitalia tra 20mila e 119mila euro
Per debiti che superano 20mila euro e non raggiunto 120mila euro, Equitalia può iscrivere ipoteca, anche se il debitore non ha altri immobili se non quello in questione.