Genova – Il Consiglio regionale ha approvato la legge sulla caccia proposta dai consiglieri della Lega Nord che modifica la normativa in vigore. Tra le novità ci sono le multe, fino a 400 euro, a chi «intenzionalmente cagiona l’ interruzione o turba il regolare svolgimento dell’attività venatoria».
Il provvedimento ha ricevuto 20 voti a favore: 16 del centrodestra e 4 del Pd. Gli altri esponenti del Pd non erano presenti in aula al momento del voto. Contrari il M5S e Rete a Sinistra.
La votazione
Hanno votato a favore tutti i gruppi di maggioranza e Luca Garibaldi, Valter Ferrando, Yuri Michelucci e Raffaella Paita del Pd), contrari i consiglieri del Movimento 5Stelle e Gianni Pastorino di Rete a Sinistra. Sono state approvate le modifiche alla legge regionale n.29 del 1 luglio 1994 «Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio» (Piana, Senarega, De Paoli, Pucciarelli e Puggioni della Lega Nord Liguria-Salvini; Vaccarezza e Muzio di Forza Italia; Costa del Gruppo misto-Ncd Area popolare, Lilli Lauro del gruppo Giovanni Toti Liguria, Ferrando e Michelucci del Pd). Le modifiche, che attraverso la proposta di legge vengono apportare alla legge regionale n. 29/1994, sono necessarie per recepire il testo novellato della legge nazionale sulla caccia n. 157/1992 spiega la Regione. Sono introdotti correttivi tenendo conto del nuovo