Papa Francesco è tornato all’attacco, parlando di lavoro, sfruttamento e “lavoro schiavo”, intendendo i lavori precari e sottopagati e prendendosela con le grandi industrie e gli sfruttatori.
Un modo di gestire il lavoro che, secondo Bergoglio, fa parte della cultura di oggi ed è quindi da combattere il più possibile. Papa Francesco ha evidenziato una deriva della società moderna, portata sempre di più all’arricchimento e allo sfruttamento dei poveri. La denuncia arriva nel corso dell’omelia della messa celebrata per festeggiare i 200 anni della Gendarmeria Pontificia.
Un’occasione in cui Francesco ha voluto suonare la carica, attaccando senza mezzi termini: “le grandi industrie del lavoro schiavo”.
Secondo Bergoglio, questo “Oggi nel mondo è uno stile di gestire”, Bergoglio ha infatti invitato agenti e funzionari a perseguire due tipi di atteggiamenti particolarmente odiosi: quello dello sfruttatore e quello del truffatore.
L’attacco del Papa: “no all’industria del lavoro schiavo”
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