Arrivederci estate, arriva l’equinozio: ecco data e ora dell’inizio ufficiale dell’autunno astronomico

Il 22 settembre, alle 14:21 UTC, 16:21 ora italiana, entreremo ufficialmente in una nuova stagione astronomica, con l’Equinozio d’autunno. Il termine equinozio deriva dal latino “equi-noctis” e significa “notte uguale” al giorno: nonostante tale origine, in realtà gli effetti della rifrazione atmosferica, il semidiametro del Sole e la parallasse solare, fanno sì che negli equinozi la lunghezza del giorno sia maggiore di quella della notte.

L’equinozio è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui la nostra stella maggiore si trova allo zenit dell’equatore. Nell’emisfero boreale vedremo il Sole scendere sull’orizzonte mentre nell’emisfero australe sale sull’orizzonte. Gli equinozi avvengono due volte l’anno, ogni sei mesi, a marzo e a settembre, e sono convenzionalmente assunti come momento di avvicendamento delle stagioni astronomiche sulla Terra: per l’Italia e per tutto l’emisfero boreale, l’equinozio di settembre segna la fine dell’estate e introduce l’autunno, mentre l’equinozio di marzo chiude la porta all’inverno e fa scattare l’inizio della primavera. Nell’emisfero australe, invece, avviene l’esatto contrario: l’equinozio di settembre annuncia la primavera mentre quello di marzo segna l’inizio dell’autunno.

Nel nostro emisfero il Sole raggiungerà la sua massima ‘discesa’ sull’orizzonte il 21 dicembre, quando cambieremo nuovamente stagione e arriverà l’inverno, nel giorno più corto dell’anno, il solstizio d’inverno.

Sia solstizi che equinozi hanno un importante significato simbolico in molte culture del passato, ancora oggi molti appassionati si incontrano agli equinozi attorno alle rovine di Stonehenge, e continuano ad avere un ruolo fondamentale nel calendario. Le piccole discrepanze tra la durata dell’anno scandita dai calendari e l’effettiva durata dell’anno astronomico hanno fatto si’ che il giorno degli equinozi non